sabato 28 agosto 2010

ARTURO, ARTUROOOOOO!!!!!!!

CAPOLIVERI, sabato 28 agosto 2010

Sensazionale notizia trovata oggi sul mensile "Il Vernacoliere":


E ti credo, caro Vernacoliere!

Tra tutti gli abitanti della costa tirrenica della Toscana, indovinate un po' chi avevano accalappiato:


Appena lo hanno issato a bordo e guardato in faccia, lo hanno subito riportato giù. "Non sia mai, fosse contagioso..." ha detto il capitano rettiliano...

LEONIERO

domenica 15 agosto 2010

Una selva di ... gerani!



Se il vostro davanzale è un po' spoglio o se il "terrazzino" di casa è troppo disadorno, non disperate: una vera e propria... selva di gerani potrà renderlo subito fiorito e attraente!

Molti disperano di fronte alla difficoltà d'allevare queste piante capricciose, lamentando di non avere il cosiddetto "pollice verde"; molto spesso questa è solo una scusa dettata dalla modestia e dalla pigrizia, anche se in realtà c'è in giro un sacco di teste di cazzo assolutamente inette a qualsiasi lavoro manuale levato che le seghe, come per esempio voi.

Ma anche per voi, razza di deficienti, ecco il segreto per popolare di superbi geranii il vostro terrazzo.

Si fa così: compràti (non: còmprati, non mi permetterei mai) dei teneri germogli di geranio nano corredati dai loro bulbi ancora molli e raccolti in una stagnola che ne conservi il terriccio arricchito d'enzimi azotati, piantateli in un vaso contenente un terzo di sabbia, un terzo di bario radioattivo e due terzi di guano di piccione (sì, proprio il guano che ogni mattina vi spalmate sulla barba rada per vedere di farla crescere, o finocchiacci).

Annaffiate il tutto amorosamente (sì, perché è solo con l'amore che si nutrono le piante) con acqua purissima di fonte e, se entro tre giorni non notate risultati apprezzabili, mandate tutto a fare in culo e friggete i germogli nell'olio di arachide.

Federico Sardelli (da “Il Vernacoliere”)

lunedì 2 agosto 2010

ROSY'CATA CZRETINA

Nel suo ultimo pezzo pubblicato su tankerenemy:

Sunday, August 1, 2010
"Superquark": geoingegneria for dummies ed altre frottole


il nostro "maestrino" mette in mostra tutta la sua presunzione di ignorante in tutti i rami dello scibile; e sì perché questi salvatori del mondo ci tengono in un modo che più masochistico non si può a dimostrare a tutti i costi che nella gerarchia degli imbecilli hanno diritto di salire sul gradino più alto.

Tralascio la prima parte del delirio rosicante, per concentrarmi sulla quella dedicata alla stampa delle euro-banconote.

Il "maestrino" scrive:

“Alberto vuole si creda che le banconote vengono ancora stampate, quando, in verità, è dal 2002 che l’euromoneta non è più prodotta con il fine di introdurre surrettiziamente il denaro elettronico, formidabile strumento di dominio. Chiunque prenda ed osservi una banconota, leggendo la data impressa (vedi foto a fondo articolo), potrà constatare qual è l’anno dell’ultima emissione.”


Semplicemente ridicolo! Ci sono decine di stabilimenti che quotidianamente, come ben spiegato nel servizio, stampano banconote; da dove il maldestro trae la conclusione che non vengano più stampate banconote? dalla scritta "2002" che compare sulle stesse! Ma le banconote non sono come i giornali che riportano la data di stampa! Il "2002" si riferisce al "copyright" del disegno delle stesse e non certo all'anno di stampa: capito, presuntuoso ignorante?



Altra perla del pirlone bucaiolo:

Verso la fine del servizio [ minuto 7:27 ], è stato inquadrato un timbro che dimostrerebbe che le banconote continuano ad essere realizzate: il timbro evidenziava la seguente scritta in inglese: “European central bank 29 Jan. 2010 approved”. Sennonché, in inglese, il mese si indica prima del giorno! Questo significa che “Superquark” ha congegnato un altro falso e persino maldestro.




Czretino, falsari maldestri siete tu e tuo fratello, il famosissimo "Stercorarius sanremensis", tanto è vero che finora non ne avete ancora imbroccata una che non sia stata sbugiardata in pochi minuti: allora, chi te lo ha detto che nei timbri in inglese il mese si indica prima del giorno? sicuramente la tua immane ignoranza supportata dall'enorme presunzione (da ignorante) di tuo fratello!

Guarda qui:



dove lo trovi, in Europa, un timbro datario con il mese prima del giorno?
Quindi: FALSO E MALDESTRO e, aggiungo io, POZZO DI IGNORANZA sei solo tu!

Ultima boiata galattica:

Si possono poi riscontrare altre stranezze: il timbro che certificherebbe il controllo finale è apposto su un foglio che non è ancora nell’ultima fase di stampa (in tutta evidenza le banconote non appaiono complete); la parte superiore della banconota su cui è stampigliata la data risulta, non a caso, assente; l’affermazione che, dopo circa due anni, le banconote sono ritirate, perché ormai logore, per essere mandate al macero non corrisponde a verità. Infatti le banconote attualmente in circolazione e risalenti al 2002, sono in ottimo stato.


Forse se ti mettessi a parlare solo di seghe mentali, potresti essere credibile data la tua esperienza... ma parlando di stampa... accumuli solo figure di m...

Allora: il timbro (autentico!) non certifica certamente il "controllo finale" (anche perché dovremmo avere tutte le bancoMote, come dispregiativamente le chiami tu, timbrate: cosa che non è, e sarebbe assurdo che lo fosse). Il timbro vale solo per un "Ok, si stampi" ed è, ovviamente, apposto su una "bozza di stampa". Lo sai cos'è una bozza di stampa? Sicuramente no, come non sai che cos'è un timbro e come non sai che cos'è un "cliché".

In quanto all'ultima frase: "Infatti le banconote attualmente in circolazione e risalenti al 2002, sono in ottimo stato" è solo un insistere sulla bestialità già detta prima. Le banconote sono e devono essere in ottimo stato dato l'uso massiccio che se ne fa in innumerevoli apparecchi automatici e vengono continuamente sostituite non appena dimostrino qualche piccolo inconveniente che incepperebbe il funzionamento delle stesse apparecchiature. Ecco perché vengono costantemente controllate e sostituite.

Per non parlare dello stabilimento della Banca d'Italia - servizio fabbricazione carte valori - dove lavorano 250 persone: che ci stanno a fare da otto anni se, appunto, dal 2002 non stampano più banconote?

Ah, stampano solo libri dell'Homunculus nauseabundus!

Il quale ha cambiato look:

LEONIERO