Comunque, giusto per rinfrescare la memoria di qualche distratto, mi permetto di ricordare che la diagnosi sbagliata l'aveva fatta lui, non un medico! E anche la terapia, per quanto è dato sapere.
Penso si tratti della pensione di reversibilità. Copio e incollo da intrage.it
La pensione ai superstiti viene concessa ai superstiti di deceduti in attività o di pensionati. Detta prestazione varia in funzione del numero dei beneficiari e, dopo la legge numero 335 dell'8 agosto 1995, anche del reddito posseduto dagli stessi. Viene liquidata in caso di decesso di un assicurato (indiretta) o di un pensionato (di reversibilità), in presenza di determinati requisiti. Possono beneficiare di questo trattamento previdenziale: 1)il coniuge, anche se separato; 2)i figli minorenni, maggiorenni se ancora studenti (fino a 26 anni se universitari), o inabili al lavoro; 3)ai genitori, se hanno più di 65 anni al momento del decesso del figlio, se a carico dello stesso e se non percepiscono altra pensione; 4) ai fratelli se a carico del defunto o inabili, non coniugati o non titolari di altre pensioni.
Comunque detto questo, parlo per esperienza personale, baratterei senza ombra di dubbio la pensione di reversibilità con la vita di mio padre. 'Sti cazzi dei soldi. Questo invece dopo poco tempo ha già messo in moto una sorta di carità dovutagli e concessagli dallo Stato quasi per grazia divina. Comunque il punto 1 dovrebbe togliere qualsiasi dubbio.
Alla pensione di reversibilita' ha diritto solo la madre, quando anche lei passera' a miglior vita, allo stercorario non tocchera' piu' nemmeno un centesimo. Poi, non avendo mai lavorato in vita sua, a lui non spettera' nessuna pensione. Dovra' sempre farsi mantenere dal fratello e dai babbei che gli fanno donazioni per le palle che racconta ...
Ma, se ho capito bene, cosa ha cercato di mantenere la pensione del padre morto? Ed ha anche il coraggio di lamentarsi?
RispondiEliminaPoverino... ha perso in un attimo la metà dei suoi incassi mensili!
RispondiEliminaGli toccherà andare a lavorare in cava a spaccare pietre con la testa?
Comunque, giusto per rinfrescare la memoria di qualche distratto, mi permetto di ricordare che la diagnosi sbagliata l'aveva fatta lui, non un medico!
RispondiEliminaE anche la terapia, per quanto è dato sapere.
Una domanda. Ma la pensione del padre non la potrebbe riscuotere sua madre?
RispondiEliminaSicuramente sì. Ma non sarà la stessa cifra.
RispondiEliminaPenso si tratti della pensione di reversibilità. Copio e incollo da intrage.it
RispondiEliminaLa pensione ai superstiti viene concessa ai superstiti di deceduti in attività o di pensionati. Detta prestazione varia in funzione del numero dei beneficiari e, dopo la legge numero 335 dell'8 agosto 1995, anche del reddito posseduto dagli stessi.
Viene liquidata in caso di decesso di un assicurato (indiretta) o di un pensionato (di reversibilità), in presenza di determinati requisiti.
Possono beneficiare di questo trattamento previdenziale:
1)il coniuge, anche se separato;
2)i figli minorenni, maggiorenni se ancora studenti (fino a 26 anni se universitari), o inabili al lavoro;
3)ai genitori, se hanno più di 65 anni al momento del decesso del figlio, se a carico dello stesso e se non percepiscono altra pensione;
4) ai fratelli se a carico del defunto o inabili, non coniugati o non titolari di altre pensioni.
Comunque detto questo, parlo per esperienza personale, baratterei senza ombra di dubbio la pensione di reversibilità con la vita di mio padre. 'Sti cazzi dei soldi. Questo invece dopo poco tempo ha già messo in moto una sorta di carità dovutagli e concessagli dallo Stato quasi per grazia divina. Comunque il punto 1 dovrebbe togliere qualsiasi dubbio.
Alla pensione di reversibilita' ha diritto solo la madre, quando anche lei passera' a miglior vita, allo stercorario non tocchera' piu' nemmeno un centesimo. Poi, non avendo mai lavorato in vita sua, a lui non spettera' nessuna pensione. Dovra' sempre farsi mantenere dal fratello e dai babbei che gli fanno donazioni per le palle che racconta ...
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RispondiEliminaProbabilmente o'cluso' cerchera' di farsi passare per inabile al lavoro ...
RispondiEliminaProbabilmente o'cluso' cerchera' di farsi passare per inabile al lavoro
RispondiElimina"Il lavoro nobilita l'uomo" dice un proverbio.
Essendo lo stercorarius agli antipodi della nobiltà, è ovvio che non può lavorare.
Ma come ho fatto a perdermi queste perle?
RispondiEliminaMa non ero iscritto al blog?