martedì 26 novembre 2013

Contributo spese legali

LA STORIA - Processo Nigrelli+Selvini contro Rosario Marcianò.

Il 1° maggio 2009 nasce il blog "Wasp - Il cielo di Sanremo" il cui scopo evidente è quello di mostrare realmente e quotidianamente l'aspetto del cielo di Sanremo sinceramente e senza alcun travisamento.
Perché? Allo scopo primario di promuovere, se ancora ce ne fosse bisogno, la bontà e la dolcezza del clima della "Riviera dei Fiori" in generale e di Sanremo in particolare.
Scopo secondario (ma molto importante, almeno per me), la dimostrazione visiva e puntualissima di come le foto, i post ed i commenti che si potevano osservare e leggere sui blog dei fratelli Marcianò fossero degli artefatti e delle menzogne.
Quello che, in quei giorni, mi ha particolarmente colpito è stato questo:

e questo il primo commento ricevuto da Rosario Marcianò sul mio blog:


Già nel corso del primo mese di attività, evidentemente, la pubblicazione delle mie foto ha dato molto fastidio ai due fratelli. Da ciò è quindi partita la "caccia all'identificazione del disinformatore Wasp" da parte del geometra Rosario che ha proceduto con la sua consueta tecnica di sparare nel mucchio sperando di centrare qualcosa.

La prima "accurata" indagine strakeriana ha portato all'identificazione di Wasp in Achille Pennellatore il quale è stato subito coperto dagli insulti dei fratelli e dei loro accoliti. Ho cercato di fargli capire che sbagliavano ma... conoscendo i soggetti, è stato tempo perso. Hanno insistito nel loro errore tant'è che ancora oggi, in molte loro pagine, Wasp è sempre Achille Pennellatore.


Evidentemente, però, anche loro erano già certi che il nostro meteorologo non c'entrasse per nulla per cui la loro ricerca è continuata con la loro consueta arguzia fino ad arrivare a sporgere una denuncia alla Polizia Postale, ovviamente pubblicata e pubblicizzata sui loro blog:



Ma chi hanno denunciato? Due persone che neanche sapevano dell'esistenza dei fratelli sciacomicari!
La motivazione? Il fatto che Enrico Nigrelli (mio figlio) in collaborazione con Achille Pennellatore ed altri due autori avesse scritto e pubblicato un libro sulla storia dei trasporti locali! Mentre la signora Daniela Selvini (mia nuora nonché mamma di due bimbi piccoli e insegnante nelle scuole medie: immaginatevi quanto tempo avesse da dedicare a due imbroglioni!) veniva additata quale Lisbeth Salander!
Non sto a riportare altri particolari; chi vuole conoscere il contorto ragionamento, in merito, del Rosario Marcianò lo trova per esteso qui:

In breve, andiamo da un avvocato e gli facciamo inviare una raccomandata R.R. con richiesta di eliminazione del post in questione; il furbo Rosario non ritira la raccomandata. Passato un ragionevole lasso di tempo, viene inviata un'altra R.R. ma neanche questa viene ritirata.
Non rimane che la querela che viene presentata al Tribunale di Sanremo. E siamo nel 2010.
Importo anticipato per queste operazioni legali 2.600 euro.
Il 20 aprile 2012 arriva la comunicazione del rinvio a giudizio del Marcianò. La prima udienza è fissata per il 5 ottobre 2012. In agosto 2012 versiamo un altro acconto all'avvocato per l'importo di euro 1.258,40. Dalla prima udienza si ottiene solo un rinvio al 15 febbraio 2013. Inquella data, sentite le parti lese, l'udienza viene rinviata al 20 ottobre 2013.
Prima dell'udienza del 20 ottobre versiamo all'avvocato altri 400 euro.
L'udienza, che si svolge ad Imperia a seguito del trasferimento del Tribunale, si risolve in pochi minuti con un'ulteriore rinvio e cambio del Giudice... al 20 marzo 2014!
Aspettiamo...

LA STORIA - Processo Nigrelli Angelo contro Rosario Marcianò.

Il giorno 11 luglio 2011 il Rosario Marcianò, in un momento di grande attività fisica, abbandona il suo terrazzino delle meraviglie e fa una puntata fino in Via Volta allo scopo precipuo di procurarsi delle foto del famigerato Wasp che in quel momento rappresenta il suo nemico personale n. 1.
La missione spionaggistica, però, non ha successo. Viene scoperto, per puro caso, ed è costretto a scappare a gambe levate, inseguito da un "vecchiaccio" armato di... fotocamera!




Non pago della figuraccia rimediata, scappando, mi grida: "Ti denuncio, ti denuncio..."

E, da uomo di parola, il giorno 13 luglio 2011 si reca in commissariato dove a nome suo e del fratello Antonio presenta la sua nuova denuncia:


Nel frattempo, nel tardo pomeriggio dell'11 luglio, riguadagnata la sua poltroncina che da sul terrazzino, sfoga la sua rabbia velenosa con questo post:

Questo post fa il giro del web e riceve numerosissimi commenti altamente offensivi sia nei riguardi miei che di mia moglie per cui decido di querelarlo a mia volta.

Consulto un avvocato (100 euro di parcella) e decidiamo di procedere.
L'avvocato compila la querela e la presenta il 22 luglio 2011. (811,20 euro di parcella).
Marcianò Rosario viene sottoposto ad indagini che però non hanno fortuna dal punto di vista penale, per cui, in data 5/11/11 il PM chiede al GIP di disporsi l'archiviazione.

  
Presento, sempre tramite Legale, opposizione motivata alla richiesta di archiviazione e il GIP, in data 23/1/2012, fissa una "Udienza in camera di consiglio" per riesaminare la questione. (Costo dell'opposizione 300 euro). La nuova udienza viene fissata per il 12/3/2012.
In quest'ultima udienza il GIP si "riserva di decidere".

Il giorno 19 dicembre 2012, il GIP emette la seguente "Ordinanza di archiviazione":


Da restare a bocca aperta!
L'avvocato mi dice che possiamo ricorrere in Cassazione... Gli rispondo: Lasciamo perdere, avvocato, non ne vale la pena!

Ad oggi il post incriminato è ancora attivo con tutti gli insulti e le diffamazioni contenute e io sono imputato per aver "diffamato" uno che la fama e l'onore non sa dove stiano di casa.

LA STORIA - Processo Rosario e Antonio Marcianò contro Nigrelli Angelo.

Reperto storico: la prima denuncia contro Wasp (27 agosto 2009: la mia attività di blogger era appena iniziata):



I FATTI. - A seguito dell'ennesima denuncia presentata contro di me, (per l'attività di questo blog, che tanti fastidi gli ha procurato dal giorno della sua prima pubblicazione) dai fratelli Antonio e Rosario Marcianò mi trovo rinviato a giudizio con le accuse evidenziate nel sotto riportato "Decreto di citazione diretta a giudizio".
L'originale di questo documento è stato notificato sia a me che ai singoli denuncianti Antonio e Rosario Marcianò.
Io ho tenuto per me la mia copia e non l'ho divulgata; il Rosario, invece, ha voluto approfittare dell'occasione per diffamare, minacciare ed intimorire sia me stesso che, come scrive testualmente, "tutti gli altri della cricca", intendendo tutti gli altri che nel corso degli anni si sono prodigati per contrastare la mole di bugie, falsità e diffamazioni che ha sempre diffuso in rete.

Questo è il soggetto che io avrei diffamato! 


In merito alle accuse, c'è da dire che sono (come è solito fare il "ricercatore") citazioni estrapolate e citate al di fuori dal contesto in cui erano inserite. Basta trovare le fonti (e io sono in grado di fornirle a chi ha la curiosità di averle) per rendersene conto.
Lo stesso discorso vale per le accuse di Antonio: le frasi riferite sono alcune risposte a delle irritanti affermazioni da lui scritte nel blog "tankerenemy" e che, oltretutto, non sono state pubblicate.

A titolo esemplificativo, a questi commenti dei fratelli:
il mio commento originale è stato:
"Sei il solito schifoso. Lo credo che i tuoi colleghi non ti stringano mai la mano...".
Visti gli argomenti... non mi sembra di essere stato offensivo!

Altro esempio:

 A questi evidenti insulti ed auguri acciocché mi venga un ictus e che magari muoia presto, il mio commento è stato:
"Che ti venga un morgellone... ahahaha!
Tanto morirai comunque e cartamente, tié!!!"
Se non si capisce l'ironia...

>Seguiranno aggiornamenti<

Chi vuol contribuire alle spese legali da sostenere a seguito delle denunce presentate contro di me dai fratelli Marcianò può utilizzare il link qui sotto:


 
Chi invece preferisce il bonifico bancario può richiedere l'IBAN a nigrelli.angelo@libero.it.